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Suq a Genova

Massimo Repetti

Abstract (English)

"Suq in Genoa" is a world cultures festival. His most original feature is the link between multiethnic market (a great scenography whit 40 stalls), animated by traders, artisans and restaurateurs, coming from different countries, and the international shows review, performed on the stage in the Suq centre; in addition to this there are also meetings, gastronomic itineraries, debates and theatrical laboratories. The scenographic staging (designed by Luca Antoniucci) reproduces an exotic market with products from different countries, about ten refreshment points and many information desks of the main foreign communities; at the same time cultural events calendar includes concerts by French, Scottish, Italian, North African, Brazilian, African and Caribbean artists; events for children (Suq for children); meetings with female foreign writers; poetry recitals; world music and dance; street ethnic music; theatrical performances; meetings about religion and culture, refugees, etc.

 

Abstract (italiano)

“Suq a Genova” è un festival delle culture del mondo. Sua caratteristica originale è la formula che unisce il mercato multietnico (una grande scenografia con 40 banchi/casette) animato da commercianti, artigiani e ristoratori di vari Paesi, alla rassegna di spettacoli internazionali sul palcoscenico al centro del Suq, insieme ad incontri, itinerari gastronomici, dibattiti, laboratori teatrali. L’allestimento scenografico (firmato da Luca Antonucci) riproduce un mercato esotico con merci di ogni tipo e provenienza, una decina di punti di ristoro e molti sportelli informativi delle principali comunità di stranieri; mentre il calendario degli eventi culturali prevede concerti di artisti francesi, scozzesi, italiani, maghrebina, brasiliani, africani, caraibici, eventi dedicati ai bambini (Suq dei bambini), incontri con scrittrici straniere, recital di poesia, musica e danza dei paesi del mondo, musica etnica di strada, spettacoli teatrali, incontri religioni e culture, su rifugiati, etc. 
“Suq a Genova” costituisce un esempio di appuntamento economico per gli espositori creato e veicolato da un evento culturale.

1. Il Progetto

1.1 Descrizione della pratica interculturale

Attività
“Suq a Genova” è un festival delle culture del mondo che per 10 giorni riunisce, all’interno di un mercato esotico ricostruito scenograficamente 50 e più tra artigiani, commercianti, ristoratori di altrettanti Paesi. Grazie a loro, si svolgono lezioni di danza e cucina etnica, laboratori per bambini e studenti delle scuole superiori. Collateralmente, il calendario degli eventi culturali prevede concerti di artisti francesi, scozzesi, italiani, maghrebini, brasiliani, africani, caraibici, eventi dedicati ai bambini ("Suq" dei bambini), incontri con scrittrici straniere, recital di poesia, musica e danza dei paesi del mondo, musica etnica di strada, spettacoli teatrali, incontri religioni e culture, su rifugiati, etc.

Nel triennio preso in considerazione, tra gli appuntamenti di interesse interculturale maggiormente capaci di facilitare il dialogo culturale, vi sono le produzioni teatrali che Chance Eventi sviluppa per "Suq a Genova", che elaborano in italiano testi della cultura araba. Le ultime sono state:

  • Harem proibito: racconti erotici tratti dalle Mille e una notte e da altri testi arabi.
  • Donne nei loro appartamenti: gli harem in Marocco, Algeria, Turchia e Arabia Saudita attraverso brani di vari autori.
  • Serenate: Il viaggio e la sosta, storie, ballate e brani musicali etnici.

In occasione di Genova Capitale Europea della Cultura 2004 è stato inoltre realizzato “Il viaggio che gli altri ci portano”, ossia un reportage video del regista Aurelio Grimaldi e un libro  per raccontare come l’immigrazione ha cambiato la nostra cultura. Il libro presenta testi inediti della camerunense Calixthe Beyala, dell’algerina Leila Marouane, dell’argentino Rolo Diez,  e di Giulietto Chiesa, Antonio Balletto, Giuliano Carlini, curato da Maria Pace Ottieri ed edito da Le Mani.
 
Risultati
L'VIII edizione del “Suq a Genova” tenuta presso la Piazza delle Feste Porto Antico di Genova dal 9 al 18 giugno 2006, è risultata essere una delle manifestazioni estive più seguite e amate da genovesi, liguri e turisti, con la partecipazione di più di 60.000 visitatori in dieci giorni, la presenza di 35 artigiani, oltre 50 tra associazioni e Istituzioni, 25 Paesi presenti con oltre 40 eventi ed una ottima risposta da parte degli organi di informazione nazionali e locali. Gli espositori ed i ristoratori hanno potuto attivare, grazie “Suq a Genova”, significative attività economiche e di promozione commerciale aperte alla cittadinanza.

1.2 Struttura e fasi della pratica interculturale

Nel corso di 10 giorni, “Suq a Genova” sviluppa alcuni eventi che sono divenuti costanti negli anni:

  • Dibattiti e momenti di approfondimento sui temi dell’interculturalità e dell’immigrazione.
  • Incontri con scrittori ed artisti che possano portare al Suq la propria personale competenza interculturale.
  • Il Suq dei bambini, ad animare i pomeriggi con laboratori e spettacoli.
  • Concerti di musiche del mondo.
  • Spettacoli teatrali.
  • Lezioni di danza e di cucina multietnica.
  • Appuntamenti con il Salotto del Libro: letture, presentazioni, recital.
  • Appuntamenti con i Salotti delle Culture: incontri con autori e registi.

A tal fine, l'associazione Chance Eventi stabilisce un rapporto con artigiani ed artisti originari dei Paesi che saranno presenti (con la loro cultura, la cucina, l’arte e l’artigianato) attraverso il contatto continuato con associazioni culturali e di migranti, artisti, Ambasciate e Consolati. All’Edizione 2006 hanno partecipato espositori, artisti e artigiani  provenienti dall’Algeria, Bahamas, Birmania, Brasile, Camerun, Cina, Equador, Francia, Germania, Grecia, Haiti, India, Indonesia, Kenia, Marocco, Nigeria, Pakistan, Perù, Polinesia, Russia, San Salvador, Senegal, Tunisia, Turchia, e naturalmente Liguria.
Nel corso del dialogo con questi operatori, viene effettuata l'analisi delle condizioni di fattibilità volta a rilevare problematiche e conflittualità. Viene regolata, in questa fase, la parte relativa agli aspetti economici della partecipazione a “Suq a Genova”: permessi di vendita, pratiche burocratiche e di sicurezza, compatibilità di vendite etc.

1.3 Luogo e contesto sociale

“Suq a Genova” si svolge a Genova e nel suo centro storico, che nel luglio 2006 l'UNESCO ha inserito in gran parte fra i patrimoni dell'umanità.
Genova è città dove è in netta crescita la presenza di immigrati (nel 2003 il numero di immigrati è tornato ad essere maggiore rispetto a quello degli emigrati), in particolare ecuadoriani (il gruppo maggioritario, con diverse centinaia di immigrati all'anno), albanesi, marocchini, peruviani, nigeriani, senegalesi e cinesi.
Nel centro storico risiede il 28% degli stranieri presenti nell’intera Provincia, secondo dati del “Terzo rapporto sull'immigrazione a Genova”, promosso dalla Provincia e dal centro studi Medì, con i contributi della Compagnia di San Paolo.

1.4 Obiettivo

“Suq a Genova” intende riunire per 10 giorni culture, etnie, modi di pensare e vivere differenti cerca di ridare la parola a linguaggi di sociabità e di convialità forse ormai perduti nella nostra società, e nel contempo cerca di dare l’opportunità ad un vasto pubblico di conoscere i linguaggi (artistici e di vita quotidiana) dei “nuovi cittadini” che coabitano con i residenti genovesi.
L’obiettivo che sottende tutto l’evento è quello di creare, non fosse che in forma temporanea, una “casa delle culture del mondo” nel cuore di una città che per tradizione è aperta al mondo; e nel contempo creare un evento culturale economicamente "sostenibile" per chi lo rende vivo.

1.5 Metodo

L'associazione Chance Eventi opera attraverso una rete tra persone che si occupano di tematiche quali l’interculturalità, la solidarietà con il sud del mondo, lo sviluppo locale, etc.
Si crea così un aggregato di persone che sono interessate a lavorare insieme per diffondere culture differenti e differenti aspetti della cultura, in un'ottica di condivisione. "Suq a Genova" fornisce loro l'occasione per proporre iniziative che creino opportunità di occupazione all'interno del Festival, e proposte per inventare nuovi progetti in comune.

1.6 Autori, risorse e relazioni di rete

Autore
L’Associazione culturale Chance Eventi nasce nel 1999 per dare vita a  due eventi: il Festival Suq e il Salotto del Libro, e produzioni teatrali in collaborazione con i principali teatri di Genova.
Chance Eventi si distingue per l’attenzione nei confronti della multiculturalità e per la realizzazione di eventi con forte ricaduta nel campo sociale ed educativo, tutti di grande richiamo popolare e seguiti con interesse dagli organi di informazione.

Per l'organizzazione e la promozione dell'evento, Chance Eventi collabora strettamente con l'Associazione Suq  che è nata, nell'ottobre 2001, dall'esperienza della manifestazione ed è formata sia dalle persone (artisti, artigiani, allestitori) che in questi anni hanno contribuito a dar vita alla manifestazione. Gli intenti della collaborazione sono quelli di dare continuità all'iniziativa, e stabilire con esse una rete di collaborazione per promuovere finalità più ampie.

Risorse
Attualmente, il "Suq" mobilita le risorse umane di circa 200 iscritti, tra persone e Associazioni di cultura e di migranti.
Le risorse economiche derivano principalmente dall’appoggio di istituzioni (Comune di Genova, Assessorato alla Comunicazione, Promozione della Città e allo Spettacolo e la Provincia di Genova, Assessorato alla Cultura, Assessorato all’Istruzione e alle Politiche Scolastiche), e sponsor privati (AMGA, Centro Commericale L’Aquilone,  Camera di Commercio, Banca Carige, Il Secolo XIX).

Relazioni di rete
All’VIII edizione del “Suq a Genova” (2006) hanno partecipato 54 operatori interessati al dialogo tra culture, comprendenti associazioni di emigranti ed Istituzioni che per il loro ruolo mostrano attenzione al trattamento della diversità, quale per es. il Sistema Bibliotecario Urbano, Caritas, Assessorato alla Cultura Regionale, Ministerio Da Cultura Do Brasil, Amnesty International, AMREF –Genova, Centro culturale Islamico, Comunità di S. Egidio etc.
L’organizzazione di “Suq a Genova” prevede due riunioni preliminari con gli associati a Chance Eventi e il contatto continuo con le comunità di “nuovi cittadini” e le Istituzioni locali, allo scopo di ricevere proposte e fornire delle opportunità di coinvolgimento.

Inoltre, “Suq a Genova” intrattiene rapporti di collaborazione coi consolati, specialmente attivo è il consolato tunisino. 

2. Commenti e spunti per la valutazione

  
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