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and itineraries in Europe

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Performing Arts: community development

Massimo Repetti

1 The practice

2 Hints for an evaluation

2.1 Strenghts

Prospettiva dell’organizzazione
“Performing Arts: community development” viene considerato come uno degli esempi più riusciti di collaborazione tra arti ed cross-cultural studies in Gran Bretagna. Questo per tre ragioni che permettono una forte apertura interculturale:

  •  l’ampia ospitalità accordata ad artisti professionisti e ad insegnanti esterni;
  •  l’interazione con il contesto di Londra, uno dei principali luoghi dell’industria culturale globale;
  •  l’orientamento verso un “community theatre”  destinato ad un target di pubblico locale, multietnico e multiculturale.

Inoltre, secondo l’University of East London, il "BA":

  •  Develops excellent performance skills in a diverse and demanding urban setting.
  •  Explores new ways of thinking about and making performance.
  •  There are numerous informal opportunities for students to work with professional artists and in professional settings throughout the programme.

Prospettiva di Interculture map
“Performing Arts: community development” può essere considerato "buona pratica” perché dà un contributo allaconoscenza e alla coesistenza interculturale attraverso la comunicazione e la collaborazione fra comunità-utenti e praticanti dell’arte, che vengono stabilite allo scopo di realizzare obiettivi di comune interesse negli ambiti delle Arts education, arts in health and community regeneration.
A tale fine i “Programme aims and learning outcomes” sono verificati attraverso un processo annuale di approvazione dei programmi che coinvolge la consulenza di esperti accademici, di specialisti esterni del settore e degli studenti.

È innovativo per metodologia e modalità perché i progetti e le performances sottolineano sempre la necessità del dialogo culturale e della reciprocità tra le comunità e gli artisti entrambi a carattere multiculturale. In effetti l’analisi statistica degli ultimi cinque anni mostra che il 72% degli studenti appartiene a comunità etniche minoritarie.
“Performing Arts: community development” cerca di costruire un ponte verso l’attività di community artist, ossia l’artista professionale capace di sviluppare un lavoro di teatro, musica e danza rivolto a comunità culturali. L’enfasi accordata dall’University of East London alla progettazione di flexible self-management e di strategic thinking permette a questa formazione "BA" di costituire un modello di esplorazione della politica culturale, del recupero urbano e del community development.

2.2 Critical Points

Prospettiva dell’organizzazione
“Performing Arts: community development” è legato ad una rete di artisti professionisti e di circuiti di produzione artistica. Le opportunità di networking informale con industry personnel e con artisti non sempre danno luogo ad esperienze prolungate.

Prospettiva di Interculture map
Al completamento del "BA programme" (il primo "BA" terminerà a fine 2006) gli studenti disporranno di risorse professionali quali coordinatori, creatori, esecutori che potrebbero indurli a scegliere l’accesso alle industrie culturali internazionali e ad abbandonare cosi’ quel legame con la comunità locale che il "BA" cerca di creare attraverso un intenso processo di ricerca e che è testimoniato dal Company Project (vedi 2.3.2.).

2.3 Lessons Learnt

Prospettiva dell’organizzazione
Temi
“A high level of practical skill in the communication of ideas and concepts across different media, live and recorded. Specific skills in performing arts, together with the transferable skills (common skills) that you will develop within the modules will equip you for employment in Community Arts, Arts Management, Funding and Administration, Performance in Education and Small-Scale Touring” (Graham Jeffery, Programme Leader for Performing Arts, University of  East London).

Metodologia
“If the prime purpose of education is to help us become persons….then schools should aspire to be communities, not mere organisations. It is only in relationships of community that education in this broad sense can begin to become a reality. For good teachers, teaching has always been more than an occupation; if we deprive it of its wider human purposes, if personal encounters are reduced to functional exchanges, then teaching becomes a prisoner of what is of least value. It becomes a warder merely of what works, rather than a creator of who and what we might become together” (G. Fielding, citato da Graham Jeffery, Programme Leader for "Performing Arts", University of  East London).

Prospettiva di Interculture map
Temi
L’interesse del "BA Programme Performing Arts" per altre formazioni e progetti interculturali risiede nella sua capacità di analizzare quale ruolo, e con quale importanza, l’espressione culturale puo’ svolgere nella società, attraverso la collaborazione tra piccole comunità ed artisti di diverso background.
E’ una formazione nel settore artistico che si vuole professionale e completa (dalle tecniche di performance alle conoscenze manageriali), capace di coinvolgere attivamente un ampio gruppo di attori sociali, di riqualificare un tessuto socio-urbanistico attraverso la performance culturale, attraverso la possibilità di legami informali con altre organizzazioni artistiche. Un esempio è il Company Project, un’attività che inizia nel secondo anno di corso, nella quale gli studenti inventano, sviluppano e presentano al pubblico un processo artistico completamente partecipativo della vita delle comunità a cui si rivolge.

Metodologia

La comunità interculturale viene definita come una rete sociale continuamente impegnata in un processo di narrazione reciproca di storie concernenti sé stessi. Ed un importante obiettivo per l’educazione culturale di una comunità interculturale, qualunque essa sia, viene individuato dal "BA Programme Performing Arts" nel facilitare l’accesso ai suoi membri delle risorse culturali, incluse quelle tecnologiche, atte a favorire la continua ridefinizione della propria identità, l’appartenenza e i suoi valori.
Dal punto di vista operativo, il metodo del "BA Programme" fa particolare riferimento ai lavori di Richard Schechner e di altri teorici della performance artistica.